Oggi scopriamo le rocce che costituiscono la Riserva Naturale del Rio Torsero: le argille di Ortovero e le arenarie.
LE ROCCE
Il Rio Torsero è un piccolo torrente che nasce alla sommità di Poggio Ceresa (Cisano sul Neva). Nel tratto finale il Rio Torsero ha eroso e inciso la roccia, portando alla luce una porzione della formazione delle Argille di Ortovero. Queste sono argille attribuite al Pliocene Inferiore (tra 5,3 milioni e 3,6 anni fa) e sono ricche di fossili.
Nella riserva naturale possiamo individuare due livelli principali di rocce. Lo strato inferiore, più antico, è formato dalle argille di Ortovero, che sono argille dal colore grigio-azzurro risalenti al periodo pliocenico. Lo strato superiore, più recente, è costituito da sabbie e arenarie gialle.
la differenza tra ARGILLE arenarie
Le argille sono rocce che si formano dalla litificazione di fanghi finissimi: nel caso specifico della riserva cerialese, si possono trovare anche argille marnose, cioè argille nate dalla fusione di fanghi finissimi e fanghi calcarei, e argille siltose, ossia argille formate da fanghi grossolani. La fauna fossile comprende abbondanti Bivalvi e Gasteropodi.
Le arenarie sono rocce che si costituiscono dalla litificazione di sabbie. Le sabbie sono granuli di dimensioni comprese tra 1/16 di millimetro e 2 millimetri. Questo strato risulta essere meno fossilifero di quello più profondo delle argille.
Il passaggio tra i due livelli di rocce avviene tramite uno strato di alcuni centimetri di spessore che, pur mantenendo il colore giallo/ocra delle arenarie superiori, presenta ancora caratteristiche delle argille grigio-azzurre sottostanti.
Per non perdere ogni novità e approfondimento sul museo, il giardino botanico e la riserva naturale, continuate a seguirci su Instagram e Facebook!
